Thursday 24 September 2015

Ian Stuart Donaldson

Ian Stuart Donaldson nasce presso l'Ospedale Victoria a Blackpool l’11 agosto 1957. Nel 1969 il movimento Skinheads ha un enorme impatto nelle strade e sui titoli dei giornali, Ian Stuart Donaldson sapeva già che i suoi genitori non avrebbero mai permesso di fargli adottare quello stile di vita nonostante lui ne fosse affascinato. Lo spirito ribelle di Ian non poteva essere tenuto a lungo a bada. Dopo aver recuperato un paio di vecchi anfibi con la punta in acciaio..con l’aiuto economico di suo nonno riesce a rasarsi la testa per la prima volta. Nel 1976 Ian Stuart forma gli Skrewdriver, che dopo numerose scelte fuori dalla norma sia dal punto di vista comportamentale che musicale, diventando immediatamente uno dei gruppi preferiti della Working Class londinese.


Dopo numerosi concerti e mentre tutta la scena punk iniziava ad avere tendenze anarchiche e di sinistra, Ian Stuart e gli Skrewdriver hanno continuato il loro percorso rivoluzionario confermando il loro stile di vita skinhead ed affiancandosi al National Front.Condannati per i loro testi musicali e i fans “razzisti” gli Skrewdriver non ebbero nessuno spazio nelle radio e sui giornali tranne che per ingiurie e accuse, così Ian Stuart oltre ad intensificare la sua militanza reclutando giovani del NF decise di utilizzare il termine Rock Against Communism come contrapposizione a i concerti Rock Against Racism. Sia gli Skrewdriver che il NF diventano molto conosciuti in Inghilterra, creando molto scalpore all’interno della società, soprattutto quando nel 1985 viene pubblicato l’album “Blood & Honour”. I problemi con la legge non tardano ad arrivare, viene condannato a 12 mesi di galera. Nel 1987 lascia il National Front per fondare la sua “Blood and Honour” un movimento politico tutt’ora esistente che ha avuto una forte espansione in tutta Europa. L’album “Blood & Honour” spinge il gruppo di Ian in giro per l’Inghilterra cosi come all’estero, accrescendo la notorietà della band. Sfruttando questo periodo positivo gli Skrewdriver nel giro di tre anni pubblicano White RiderAfter The Fire e Warlord.  A partire dal  1990 l’attività musicale di Ian cresce notevolmente; Dopo numerosi concerti in Inghilterra, gli Skrewdriver vengono invitati a suonare al “Ritorno a Camelot”, insieme al gruppo R.A.C. italiano più importante: i Peggior Amico; e in Germania in occasione dell’anniversario della riunificazione del paese. In quel periodo Ian Stuart diede il suo appoggio al neonato gruppo Combat 18. Intanto l’attività discografica procedeva sempre di più, infatti gli Skrewdriver incisero The Strong Survive e Live And Kicking. Nel 1992 Ian ha organizzato uno dei suoi più grandi concerti: 'Skrewdriver - Back in London' che ha riunito migliaia di skinheads provenienti da tutta l’Europa.La militanza politica e la sua attività musicale terminano con la sua morte il  24 settembre 1993, a causa di un “incidente stradale” anche se si pensa che la sua auto fosse stata manomessa. Al suo funerale erano presenti poche persone ma numerose sono state le cerimonie di devozione in tutta Europa e numerosi continuano ad essere i tributi e i memoriali in ogni nazione per mantenere vivo il suo ricordo. Dopo la sua morte vengono pubblicati altri due album Hail Victory e Waterloo Live '92 con la nascente Ian Stuart Donaldson Records.  
La vita, la militanza e soprattutto la musica di Ian Stuart costituiscono sicuramente il punti di riferimento principale di tutta la scena skinhead mondiale e Apvlia Skinheads desidera ricordare a tutta la Puglia e a tutta Italia che lo spirito di Ian Stuart è ancora in vita e continua a lottare persino nel sud Italia!


R.I.P. IAN.  

SEE YOU IN VALHALLA!