Ian Stuart Donaldson nasce presso
l'Ospedale Victoria a Blackpool l’11 agosto 1957. Nel 1969 il movimento
Skinheads ha un enorme impatto nelle strade e sui titoli dei giornali, Ian
Stuart Donaldson sapeva già che i suoi genitori non avrebbero mai permesso di
fargli adottare quello stile di vita nonostante lui ne fosse affascinato. Lo
spirito ribelle di Ian non poteva essere tenuto a lungo a bada. Dopo aver
recuperato un paio di vecchi anfibi con la punta in acciaio..con l’aiuto
economico di suo nonno riesce a rasarsi la testa per la prima volta. Nel
1976 Ian Stuart forma gli Skrewdriver, che dopo numerose scelte fuori dalla
norma sia dal punto di vista comportamentale che musicale, diventando
immediatamente uno dei gruppi preferiti della Working Class londinese.
Dopo numerosi concerti e mentre
tutta la scena punk iniziava ad avere tendenze anarchiche e di sinistra, Ian
Stuart e gli Skrewdriver hanno continuato il loro percorso rivoluzionario
confermando il loro stile di vita skinhead ed affiancandosi al National Front.Condannati
per i loro testi musicali e i fans “razzisti” gli Skrewdriver non ebbero
nessuno spazio nelle radio e sui giornali tranne che per ingiurie e accuse,
così Ian Stuart oltre ad intensificare la sua militanza reclutando giovani del
NF decise di utilizzare il termine Rock
Against Communism come contrapposizione a i concerti Rock Against Racism. Sia gli Skrewdriver che il
NF diventano molto conosciuti in Inghilterra, creando molto scalpore
all’interno della società, soprattutto quando nel 1985 viene pubblicato l’album
“Blood & Honour”. I problemi con
la legge non tardano ad arrivare, viene condannato a 12 mesi di galera. Nel
1987 lascia il National Front per fondare la sua “Blood and Honour” un
movimento politico tutt’ora esistente che ha avuto una forte espansione in
tutta Europa. L’album “Blood & Honour”
spinge il gruppo di Ian in giro per l’Inghilterra cosi come all’estero,
accrescendo la notorietà della band. Sfruttando questo periodo positivo gli
Skrewdriver nel giro di tre anni pubblicano White
Rider, After The Fire e Warlord. A partire
dal 1990 l’attività musicale di Ian cresce notevolmente; Dopo
numerosi concerti in Inghilterra, gli Skrewdriver vengono invitati a
suonare al “Ritorno a Camelot”, insieme al gruppo R.A.C. italiano più
importante: i Peggior Amico; e in Germania in occasione dell’anniversario della
riunificazione del paese. In quel periodo Ian Stuart diede il suo appoggio al
neonato gruppo Combat 18. Intanto l’attività discografica procedeva sempre di
più, infatti gli Skrewdriver incisero The
Strong Survive e Live And
Kicking. Nel 1992 Ian ha organizzato uno dei suoi più grandi concerti:
'Skrewdriver - Back in London' che ha riunito migliaia di skinheads provenienti
da tutta l’Europa.La militanza politica e la sua attività musicale terminano
con la sua morte il 24 settembre 1993, a causa di un “incidente stradale” anche
se si pensa che la sua auto fosse stata manomessa. Al suo funerale erano
presenti poche persone ma numerose sono state le cerimonie di devozione in
tutta Europa e numerosi continuano ad essere i tributi e i memoriali in ogni
nazione per mantenere vivo il suo ricordo. Dopo la sua morte vengono pubblicati
altri due album Hail Victory e Waterloo Live '92 con la nascente Ian
Stuart Donaldson Records.
La vita, la militanza e
soprattutto la musica di Ian Stuart costituiscono sicuramente il punti di
riferimento principale di tutta la scena skinhead mondiale e Apvlia Skinheads
desidera ricordare a tutta la Puglia e a tutta Italia che lo spirito di Ian
Stuart è ancora in vita e continua a lottare persino nel sud Italia!
R.I.P. IAN.